In arrivo un Nuovo Parco Inclusivo che promette di essere un luogo di  divertimento per tutti. Il progetto esecutivo è stato approvato, ed ora si procede con l'affidamento dei lavori. L'Amministrazione, guidata dal sindaco Diego Ferrara, sta portando avanti un progetto per creare una nuova area giochi nel densamente popolato quartiere di Filippone. Questo quartiere, tra i più estesi della città, attualmente manca di parchi o luoghi di aggregazione. 

L'Assessore ai Lavori Pubblici, Stefano Rispoli, esprime soddisfazione: "Finalmente stiamo dando a questa vasta comunità un luogo di ritrovo tanto atteso." L'intervento, comporterà la demolizione dell'ormai inutilizzato edificio comunale noto come villa Maccarone. 

Rispoli aggiunge: "Questo è uno dei primi progetti del PNRR che si sta concretizzando, ma stiamo lavorando su tutta la città, dal centro alle periferie." Il progetto, curato dall'architetto Matteo Michetti, prevede la demolizione dell'edificio villa Maccarone per dar vita a un parco inclusivo accessibile direttamente dalla principale arteria della zona, via San Camillo de Lellis.

 


L'area in questione rappresenta un polmone verde situato tra numerosi edifici residenziali adiacenti. Il parco sarà dotato di giochi sensoriali e inclusivi per i bambini, offrendo un'ampia gamma di possibilità per il divertimento. Inoltre, il progetto prevede l'istituzione di un'area recintata per gli sgambamenti dei cani, sarà creato quindi  un percorso Agility Dog, collocato strategicamente all'ingresso ovest del parco. Questa zona sarà appositamente recintata per garantire la sicurezza degli animali e impedirne l'accesso non autorizzato. La superficie totale destinata al parco ammonta a 1.820 metri quadrati, di cui la maggior parte è di proprietà comunale, con una porzione appartenente all'Amministrazione Provinciale.

 Il percorso di realizzazione è iniziato a gennaio 2021 con la presentazione da parte del Comune di una richiesta di finanziamento nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. A dicembre 2021, il progetto è stato approvato nella graduatoria dei progetti ammissibili. Il 6 giugno dell'anno successivo è stata siglata una convenzione ministeriale, e la scorsa settimana l'architetto Michetti ha consegnato il progetto al Comune.